Le radici profonde della
musica e un amore incondizionato per il teatro legano ormai da anni i membri
della Compagnia dell’Atto Comico, un po’ attori e un po’ musicisti, che
racchiudono nelle proprie origini il sangue e il sapore di tutta l’Italia,
dalla Campania al Veneto.
Chitarre, voci, tammorre e
tamburi fanno rivivere nei loro spettacoli il meglio della nostra tradizione
musicale e dell’arte del racconto con un particolare occhio di riguardo per i
costumi le maschere e gli allestimenti scenici dove, lo spazio e gli oggetti
contribuiscono fortemente alla componente narrativa delle opere.
Gli attori-polistrumentisti
della compagnia si sono incontrati per la prima volta nel 2008 all’Accademia di
Belle arti di Firenze quando, nell’ambito di una collaborazione didattica con
Terzostudio, misero in scena la performance itinerante de “I Musicanti di
Brema” per il festival di Mercantia.
Nel corso degli anni il
gruppo originario ha saputo progressivamente rinnovarsi e accrescere le proprie
capacità diventando indipendente dall’accademia e costituendosi associazione
culturale nel 2010 con sede legale a Tavarnuzze presso la casa del popolo.
Dall’esordio ad oggi la
Compagnia ha lavorato intensamente producendo un nuovo spettacolo ogni anno e
spostando progressivamente l’attenzione da l’elemento prevalentemente musicale
dei primi lavori, come “Lavannare” e “Pentamerone”, ad una mediazione più
complessa fra musica e recitazione come ne “Il Carro di Talia”, tratto dal
Capitan fracassa di Théophile Gaotier e
“Grimmanimal”, tratto da alcune delle fiabe più celebri dei fratelli Grimm.
In sei anni la compagnia ha
girato con i propri spettacoli i festival di teatro di strada più importanti di
tutta la Toscana e l’Italia come il festival di “Mercantia” a Certaldo, “Apriti
Borgo” a Campiglia, “La Luna è Azzurra” a San Miniato, “Incanti e banchi” a
Castelfiorentino, il festival di Veroli nel Lazio e così via, solo per citarne
alcuni fra i più conosciuti e importanti.
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